Ispirazioni
Rigore Armonioso
Co-progettata dagli architetti Valentina Moretti, founder dello studio More, e Gerald Schnell dello studio FerrantiSchnell, questa nuova casa More in Ticino si inserisce su terreno molto inclinato, orientato a sud, con un affaccio che gode appieno del suggestivo panorama che lo circonda.
Leggermente ruotato rispetto alla pendenza del terreno, l’edificio ottiene la miglior vista verso il Lago Maggiore e il massimo rispetto per la propria privacy.
Le aperture sfalsate su ogni piano creano un gioco di pieno-vuoto alternato in facciata. I muri sono in cemento faccia-vista, di colore grigio chiaro, mentre i pannelli tra le finestre sono eseguite in cemento di tonalità grigio scuro così da sottolineare il gioco di pieno-vuoto. Il dettaglio dell’incastro degli elementi all’angolo è stato risolto in modo da raccontare la logica tettonica della costruzione prefabbricata.
Il progetto prevede per l’edificio un corpo poco profondo (la proporzione tra larghezza e lunghezza è di circa 1:2) al fine di ottenere l’aspetto di una torre sul lato corto e di ottenere massima trasparenza attraverso grandi vetrate sul lato lungo così da amplificare la simbiosi con il paesaggio.
Al piano terra si trova la zona notte, che comprende due camere con relative cabine armadio e un bagno, oltre che il locale tecnico/lavanderia.
Al piano primo si trova la camera padronale dotata di cabina armadio e sala da bagno dedicata, cui si aggiungono uno studio e un bagno di servizio. La camera padronale accoglie una vasca free standing da cui si gode di una straordinaria vista su lago Maggiore.
Alle spalle del letto, una parete separa bagno e cabina armadio aumentando lo spazio percepito nella stanza.
Al secondo piano si trovano l’ingresso principale alla casa e la zona giorno che si configura come un vero e proprio open space attorno ad un blocco centrale che separa la zona living dalla cucina e contiene la scala, gli arredi funzionali del soggiorno, il guardaroba e un camino. Tutto si affaccia con una grande vetrata di 12 mt a tutta parete sui suggestivi rilievi delle Prealpi ticinesi.
Molti sono gli elementi della costruzione che sono stati lasciati visibili all’interno proprio per testimoniare il processo della prefabbricazione: ad esempio sono stati mantenuti gli agganci dei pannelli alla gru di montaggio e conservate le scritte dei montatori sugli stessi pannelli di cemento.