Ispirazioni
Cascinale moderno


In un borgo antico di Pavia, caratterizzato da storiche cascine agricole, è stata costruita Villa Franchino, progetto firmato dall’architetto Valentina Moretti e dallo studio di architettura Ferranti/Schnell, all’interno del muro perimetrale di un’antica cascina che è stata oggetto di demolizione durante l’intervento.
I colori e i materiali sono naturali, non trattati e richiamano quelli della tradizione degli edifici agricoli rivisitati in chiave contemporanea.
I canali di gronda e di scarico delle acque meteoriche in rame definiscono le geometrie della casa con un taglio contemporaneo seppur senza snaturare l’idea originaria del progetto.

- La casa ospita una coppia con due figli in età universitaria. Il cuore della casa è il soggiorno collegato direttamente alla cucina, e avente un’ampia vetrata protetta da un portico aperto sul giardino privato. Gli spazi sono ben distribuiti grazie a un corridoio che per ampiezza diventa anche zona studio e cabina armadio, sfruttando al massimo ogni metro-quadro disponibile.

L’ingresso della casa dialoga con il muro della cascina oggetto di demolizione creando un diaframma in cui il giardino ispirato alle realizzazioni del grande paesaggista Piet Oudolf è il vero protagonista.


- Tetto in legno lamellare sorretto da una struttura in metallo.

Sono realizzati in legno lamellare anche i serramenti ed i rivestimenti dei portici che proteggono le grandi vetrate degli spazi della casa dall’irraggiamento solare.

La casa ha eseguito due blower door test ed è certificabile casa clima. Grazie alle ottime performance termiche dell’involucro l’impianto di riscaldamento e raffrescamento è gestito dalla sola ventilazione meccanica con grande risparmio di costi sulla bolletta elettrica e di manutenzione.
