Ispirazioni
Sequenza veneziana
Il paesaggio delle colline veronesi è stato il punto di partenza per il progetto di questa villa, ideata per inserirsi armoniosamente nel contesto naturale circostante. L’arch. Valentina Moretti ha creato un dialogo costante tra gli spazi interni ed esterni, utilizzando ampie vetrate che annullano la separazione tra l’interno e il paesaggio. Queste ampie superfici non solo incorniciano la vista, ma diventano esse stesse una finestra sul paesaggio, permettendo a chi vive la casa di sentirsi costantemente immersi nella natura.
La sequenza veneziana: un viaggio elegante alla scoperta degli spazi
All’interno, la villa è concepita come un moderno palazzo veneziano, con una sequenza di stanze che si susseguono in un unico grande spazio continuo. Ogni stanza è pensata come una tappa di un percorso che conduce da una realtà funzionale all’altra, culminando in una parete chiusa che garantisce la privacy, come nel caso della camera degli ospiti.
Questo approccio richiama gli archetipi dell’architettura veneziana, reinterpretati in chiave contemporanea per creare un’esperienza abitativa fluida e senza interruzioni. Gli spazi si aprono uno dopo l’altro, creando un senso di scoperta e di continuità.
Due salotti: convivialità e intimità
La villa è concepita come un palazzo moderno, con due salotti distinti che rispecchiano diverse funzioni: uno dedicato alla convivialità, per accogliere gli ospiti, e l’altro riservato alla famiglia, uno spazio intimo e accogliente dove vivere i momenti quotidiani. Questo dualismo tra pubblico e privato è un omaggio alla struttura tipica dei palazzi veneziani, reinterpretato per rispondere alle esigenze della vita contemporanea.
Un volume che si apre alla luce
La zona pranzo, caratterizzata da una doppia altezza, enfatizza il volume dell’ambiente, creando un effetto scenografico che amplifica la percezione dello spazio.
Il volume superiore della villa avanza verso l’esterno, creando una zona porticata che funge da spazio di transizione tra interno ed esterno e allo stesso tempo invita alla convivialità. Questa soluzione rievoca i castelli moderni, con una forte articolazione volumetrica che conferisce carattere e monumentalità all’edificio.
Per le finiture interne, l’arch. Moretti ha scelto materiali che evocano la cultura architettonica storica, come il marmorino, che dona agli ambienti un effetto di grande eleganza e raffinatezza. L’approccio rilegge gli stilemi dei palazzi veneziani, il seminato ne è un esempio, reinterpretandoli in una chiave moderna per creare una residenza che unisce tradizione e innovazione.
Una sintesi perfetta tra architettura e paesaggio
La villa si sviluppa su un impianto a croce, con una progettazione che integra perfettamente la struttura con il paesaggio circostante. Riducendo al minimo i corridoi e gli spazi di distribuzione, l’arch. Valentina Moretti ha massimizzato l’apertura verso l’esterno, permettendo alla luce naturale di inondare ogni angolo della casa.
Questa villa esemplifica l'armonia tra architettura contemporanea e natura, offrendo un’esperienza abitativa in cui passato e presente si fondono in un equilibrio perfetto